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Melone: proprietà, ricette e benefici

Alimentazione e Diete

Melone: proprietà, ricette e benefici

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Melone: proprietà, ricette e benefici
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Ipocalorico, il melone offre ai suoi estimatori un pieno di antiossidanti, minerali e vitamine. È particolarmente ricco di betacarotene, per l'appunto un antiossidante, capace di limitare i danni cellulari e l'invecchiamento precoce. Il betacarotene è anche un grande amico della pelle, della vista e dell'abbronzatura (favorisce infatti la produzione di melanina). Altre vitamine ben rappresentate sono la vitamina C e i folati. Ricco anche di minerali, che spaziano dal potassio al magnesio, dal fosforo al calcio (importanti per le ossa).


Giuliana Lomazzi

Dolce e succoso, il melone sembra fatto apposta per spegnere la sete delle giornate estive. Ma anche per regalare tanti benefici!

Graditi anche a Marco Polo

La passione per questi frutti è antica, già i romani li apprezzavano. Nel '300 acquisirono grande fama nel mondo arabo i frutti dell'attuale Uzbekistan, che furono gustati da Marco Polo e descritti con parole di elogio dal viaggiatore arabo.

In Italia bisognerà aspettare un paio di secoli per veder nascere varietà di meloni ancora oggi pregiate: il melone di Viadana (MN), il preferito dei Gonzaga, e soprattutto quello di Cantalupo, selezionato nell’omonima residenza estiva dei papi.

Grazie a questa solida tradizione, oggi il nostro Paese è con Francia e Spagna tra i principali produttori di questi frutti.

Varietà per tutti i gusti

Nell'ambito dei meloni estivi si distinguono due gruppi principali: tondeggianti, a buccia liscia e retata, polpa normalmente aranciata. Ecco i tipi principali:

  • Melone di Cantalupo: la buccia, liscia o retata, è giallo chiaro con venature verticali verde carico. La polpa è aranciata, dolce e aromatica.
  • Melone Mantovano IPG: è disponibile in varie tipologie a buccia retata o liscia. La polpa è aranciata e dall'aroma intenso.
  • Melone Pachino IGP: proveniente dalla Sicilia, ha la buccia fittamente reticolata. La polpa è color salmone, croccante, molto aromatica e profumata.
  • Honeydew: la buccia è liscia e giallo chiara, la polpa verdina e intensamente dolce.

Ci sono poi i meloni invernali, meno zuccherini ma conservabili più a lungo; sono ovali e di maggiori dimensioni. Eccone alcune varietà:

  • melone invernale: la buccia è gialla, la polpa bianca con profumo di vaniglia.
  • Piel de sapo (melone verde o “pelle di rospo”): la buccia è verde intenso e liscia, la polpa bianca e dolce. Proviene dalla Spagna ma è coltivato pure in Sardegna.
  • Gigante di Napoli: ha buccia sottile e verdastra, polpa bianca e dolce.

L'acquisto del melone

Questi frutti si conservano poco dopo la maturazione, perciò spesso in vendita si trovano esemplari colti troppo presto e dal basso contenuto zuccherino – perché il melone sia buono bisogna arrivare al 13% di zuccheri.

Come scegliere un buon melone estivo?

  • Soppesare. Relativamente alle dimensioni, il frutto deve risultare abbastanza pesante.
  • Toccare. Valutare che non ci siano parti molli. Tastare l’area opposta al picciolo: se è dura il frutto è acerbo, se è cedevole il frutto è troppo maturo. L'ideale è che sia elastica.
  • Guardare. La buccia deve essere sul giallino; se troppo verde significa che l'esemplare è acerbo.
  • Annusare. Il profumo è un ottimo indizio – ma non nella varietà di Pachino, che ha la buccia spessa. Deve essere gradevole, ma non troppo intenso (indice di eccessiva maturità). Va bene anche se il profumo è leggero, a patto che poi si aspetti qualche giorno prima di consumare il melone.

Dalla conservazione alla tavola

Se il melone non è ancora completamente maturo, va tenuto a temperatura ambiente per un paio di giorni; se è pronto per il consumo, subito in frigorifero. Attenzione a non tenerlo troppo al freddo: sotto i 5 °C nella polpa si formano macchie rossastre.

Il melone viene preferibilmente consumato al naturale. Per una migliore digeribilità, l'ideale è gustarlo all’inizio del pasto, condito con un po' di gomasio. Mangiando, è bene evitare di bere troppo per non diluire eccessivamente i succhi gastrici.

Squisito come antipasto, il melone può essere presentato in carpaccio: affettato sottile (magari con qualche fettina di zucchina cruda) e marinato con sale, lime e basilico o menta.

È buono anche nelle insalate miste: da provare per esempio con rucola e cetrioli, ma anche con lenticchie nere o riso. Ovviamente è delizioso nelle macedonie, con sorbetti di sola frutta o gelato di soia.

È squisito a colazione e come spuntino, sotto forma di frullato. Ed è particolarmente decorativo se dalla polpa si ricavano delle palline con l'apposito scavino.

Prova il melone anche nell'acqua aromatizzata

Un frutto dalle tante proprietà

Ipocalorico, il melone offre ai suoi estimatori un pieno di antiossidanti, minerali e vitamine. È particolarmente ricco di betacarotene, per l'appunto un antiossidante, capace di limitare i danni cellulari e l'invecchiamento precoce.

Il betacarotene è anche un grande amico della pelle, della vista e dell'abbronzatura (favorisce infatti la produzione di melanina).

Altre vitamine ben rappresentate sono la vitamina C e i folati. Ricco anche di minerali, che spaziano dal potassio al magnesio, dal fosforo al calcio (importanti per le ossa).

Il melone contiene anche fibre. È un frutto lassativo e diuretico, secondo alcune ricerche antinfiammatorio, capace di prevenire alcune forme tumorali e la sindrome metabolica. Non è però particolarmente adatto per chi soffre di diabete e di difficoltà digestive.

Può essere utilizzato anche esternamente, per alleviare leggere infiammazioni e scottature cutanee: è sufficiente applicare in loco la polpa schiacciata. Il succo mescolato con acqua distillata e cosparso sul viso aiuta a migliorare la pelle secca.

E i semi?

Sono buoni anche quelli! Contengono ferro e grassi buoni. Vanno sciacquati bene e fatti asciugare al sole, infine tostati leggermente in forno. Poi si possono sgranocchiare, ma senza esagerare.

Bruschette colorate con melone e avocado

  • 4 fette di pane pugliese
  • 1 avocado
  • 4 fette di melone
  • 1 limone
  • 1 lime
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 manciata di mandorle
  • 2 rametti di menta o di basilico
  • olio extravergine

Tosta il pane e sfregalo con l'aglio, quindi condiscilo con un po' di olio. Sbuccia l'avocado e frullalo con il succo di limone fino ad avere una crema vellutata da cospargere sul pane.

Affetta sottile il melone e spruzzalo con il succo di lime. Disponilo sulla crema di avocado. Cospargi il tutto con le mandorle sfilettate e un trito grossolano di menta (o basilico). Disponi le bruschette su un piatto di portata e servile.

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Giuliana Lomazzi
Giuliana Lomazzi è nata a Busto Arsizio (VA) e da qualche anno vive a Trieste. Laureata in Lingue e Letterature straniere moderne presso... Leggi la biografia
Giuliana Lomazzi è nata a Busto Arsizio (VA) e da qualche anno vive a Trieste. Laureata in Lingue e Letterature straniere moderne presso l'Università di Milano, dopo un'esperienza di insegnamento nelle scuole superiori, ha iniziato nel 1990 a lavorare nell'editoria, prima come traduttrice e poi come autrice e giornalista.I suoi interessi... Leggi la biografia

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