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Animali che si fingono morti e altri inganni e bugie

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Animali che si fingono morti e altri inganni e bugie

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Animali che si fingono morti e altri inganni e bugie
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foto opossum Foter
Photo by Bennilover on Foter.com / CC BY-ND

Gli animali sono in grado di fingersi morti in caso di pericolo, ma sono capaci anche di altri inganni e bugie come ci racconta Peter Wohlleben nel suo nuovo libro La Vita Segreta degli Animali.


Sabrina Lorenzoni

Fingersi morti: la tanatosi

La tanatosi è quel comportamento animale che prevede di fingersi morti in situazioni di pericolo. Questo comportamento molto astuto e raffinato da parte degli animali si trova sia negli invertebrati che nei vertebrati.

Si tratta di una difesa estrema dal predatore che l’animale mette in atto quando viene colto di sorpresa o quando si trova ad essere in una situazione senza via di fuga. Certi animali sono in grado di immobilizzarsi per alcuni minuti. Ma non solo. Si fingono morti cercando di apparire, nell’aspetto e nella posizione, proprio simile a un morto. Sono sdraiati a terra, a pancia in su o di lato a seconda della specie, con gli occhi serrati, spesso con la lingua a penzoloni. Ma sanno fare anche di più: secernono sangue dalla bocca o rilasciano liquidi maleodoranti, proprio come un predatore si aspetta di trovare la propria preda morta. E così il predatore la abbandona, non sapendo da quanto tempo è morta, se la carne è sana o infetta, e la preda ha vinto la sua battaglia.

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Alcuni esempi di animali che si fingono morti

Tra gli uccelli, il martin pescatore quando si sente braccato tende i propri muscoli in modo tale da sembrare rigido quanto un cadavere. Tra i rettili, i serpenti colubridi sono ottimi attori e si fingono morti sdraiandosi col ventre rivolto in alto, spuntando sangue dalla bocca e rilasciando sostanze maleodoranti dall’ano, una perfetta imitazione di un cadavere di serpente.

L’oscar del miglior attore per la categoria “animali che si fingono morti” va all’opossum. Sdraiato a terra, con le zampe in alto, è capace di entrare in un vero e proprio stato comatoso per confondere un predatore che si fosse avvicinato troppo, cogliendolo di sorpresa, quando non ci sono via di fuga.

Mucche, capre, maiali possono andare in trance per alcuni minuti per disorientare i predatori. Anche le anatre sanno fingersi morte. Un caso particolare sono i pesci ciclidi del genere Parachromis che hanno delle macchie sul corpo simili a quelle di un animale in decomposizione per attirare predatori che si nutrono proprio di animali in decomposizione e catturarli con un agguato che non si aspettano.

 

 

Gli insetti del genere Curculionidi sono piccoli animali marroni, che non misurano più di 5 millimetri e vivono nel fogliame marcescente delle foreste di faggio. Sono antichi tanto quanto le foreste nelle quali vivono perciò sono detti anche “relitto della foresta”. Questi insetti vengono predati da uccelli e ragni. Se disturbati, se si sentono in pericolo, si immobilizzano e si fingono morti.

Anche le volpi sono in grado di fingersi morte. Il loro è un vero proprio esempio di simulazione. Restano immobili, con la lingua a penzoloni, in attesa che un animale le veda, le consideri morte e decida di avvicinarsi al gustoso bocconcino. Appena il predatore si avvicina, lo attaccano di sorpresa con un balzo e spesso hanno la meglio. L'animale, che credeva la volpe morta, non si aspetta di certo che resusciti all’improvviso e rimane disorientato. La volpe può beffare il suo predatore, godendo dell'effetto sorpresa.

Simulazioni, menzogne e inganni. Fingersi morti è una simulazione, un inganno che alcuni animali sanno mettere in atto per salvarsi o per poter attaccare un predatore che viene colto di sorpresa.

Ma gli animali sono in grado anche di mentire e di "dire" bugie come ci racconta Peter Wohlleben in un capitolo de La Vita Segreta degli Animali”.

Gli animali sanno mentire?

Un primo tipo di inganno è quello passivo. Le farfalle Vanessa occhio di pavone, come dice il nome, hanno sulle proprie ali dei disegni che sembrano l’occhio di un grande animale: così possono disorientare i predatori che credono di avere di fronte un animale ben più grosso di una farfalla.

I sirfidi
Sono insetti innocui dall’aspetto simile alle vespe, pericolose per le loro punture, che copiano il loro aspetto per apparire a loro volta velenose.

Le bugie del gallo Fridolin
Nel suo libro sugli animali Peter Wohlleben ci racconta del suo simpatico gallo, di nome Fridolin, un grande imbroglione. Vive con due galline, Lotta e Polly, in un recinto di 150 metri quadrati. Due galline per lui sono però un harem troppo piccolo. Dopo essersi accoppiato più volte con le galline, capita che le sue avances vengano rifiutate. Ma Fridolin ha ancora voglia di accoppiarsi e allora mette in piedi un vero imbroglio ben studiato. Cerca del cibo per le galline e glielo offre. Loro, in preda alla contentezza, acconsentono al gallo di accoppiarsi. Altre volte Fridolin mostra di avere del cibo tra le zampe, invece non ha nulla. Le galline, alcune volte ci cascano e si accoppiano ugualmente, sperando di trovare poi del cibo. Altre volte invece lo scacciano, riconoscendolo come un vero imbroglione.

Le rondini gelose
Anche le rondini, in natura, sanno ingannare. Se il maschio torna al nido e non trova la femmina a covare, emette un grido di allarme e pericolo. In questo modo si assicura la fedeltà della femmina che, qualora fosse in altra compagnia, abbandonerebbe subito l’amante per volare al nido.

Allarme sparviero
Le cinciallegre sono graziosi uccellini che fanno visita ai nostri giardini. Spesso vivono in gruppi e non amano intrusioni di altre cinciallegre. Perciò, quando trovano del cibo, se sono viste da altri loro simili, emettono il grido di allarme sparviero per farle allontanare. In realtà non c'è nessun pericolo e nessuno sparviero in vista, ma è solo un trucco, una menzogna, per non dividere il cibo con loro.

Le gazze
Le gazze formano coppie per la vita. Ma maschi e femmine non si comportano con la stessa correttezza. Se delle femmine si avvicinano al nido, i maschi non perdono certo l’occasione per corteggiarle, anche davanti alla propria compagna. Se invece è un maschio ad avvicinarsi il nido, la femmina lo caccia con gran decisione.

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Inganni per liberarsi di maschi e figli

Un diverso tipo di inganno è quello messo in pratica dalle capre e dalle api. Come ci racconta Peter Wohlleben nel libro La Vita Segreta degli Animali, spesso nei mammiferi si creano legami stretti tra madri e figli, tra due generazioni. Dopo un anno, però, i genitori sono pronti per far nascere nuova prole e devono invitare i figli grandi a lasciarli e a cavarsela da soli. Ma come fare?

Le caprette nutrono i piccoli con il proprio latte. Man mano che i cuccioli crescono, il latte passa da dolce ad amaro per far in modo che il capretto ormai grande lo trovi di cattivo gusto e vada a cercarsi il cibo da solo.

Anche le api hanno un problema. Quei fannulloni dei fuchi. Gironzolano senza far nulla nell’alveare mentre le femmine lavorano. Alla fine dell’estate, le api devono liberarsi dei maschi, non possono più mantenerli. Allora iniziano una vera “battaglia dei fuchi”. Di colpo, prendono i maschi e li spingono con violenza fuori dal nido. Ai maschi non resta che accettare la sconfitta e uscire dall'alveare.

Gli animali sono in grado di provare emozioni e sentimenti come noi esseri umani. Sono anche capaci di fingere e mentire per salvare la propria vita, per tenersi il cibo cacciato, per avere un compagno fedele.

Peter Wohlleben ci racconta numerosi episodi della vita degli animali osservati in anni di lavoro nel bosco come guardaparco. Non resta che immergersi nella lettura de La Vita Segreta degli Animali per scoprire un mondo affascinante e ancora poco conosciuto.


Sabrina Lorenzoni
Sabrina Lorenzoni, laureata in Scienze Biologiche, Indirizzo Ecologico, autrice del blog curiosa di natura. Da sempre appassionata di ecologia,... Leggi la biografia
Sabrina Lorenzoni, laureata in Scienze Biologiche, Indirizzo Ecologico, autrice del blog curiosa di natura. Da sempre appassionata di ecologia, natura e ambiente, hounito le mie competenze scientifiche alla mia grande passione per la scrittura collaborando come blogger e web writer e scrivendo di eventi green legati alla città di Milano per... Leggi la biografia

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