Intervista a Maurizio Cusani su Alimentazione e Salute degli occhi. Prima Parte
Salute e Benessere Naturali

Salute e Benessere Naturali

Maurizio Cusani, medico oculista milanese, con questo libro fa una disamina molto particolareggiata sulla salute dei nostri occhi, sulle malattie che possono affliggerli, sugli esercizi di ginnastica oculare consigliati e soprattutto sull’alimentazione più idonea per la salute e la prevenzione delle malattie più comuni. Sfatando molti luoghi comuni, fornisce ottimi consigli per una buona igiene visiva e una sana alimentazione senza ricorrere necessariamente ad integratori e nutraceutici che spesso, se usati in maniera scriteriata, possono arrecare più danno che benefici.
Redazione Web Macro
Quanto influenza l’alimentazione lo stato di salute dei nostri occhi?
L’alimentazione influenza la salute degli occhi sia in modo indiretto, equilibrando lo stato generale dell’individuo e quindi anche la circolazione oculare che mantiene la funzione della vista attiva e viva, sia direttamente perché oggi sono noti diversi principi nutriceutici fondamentali per l’omeostasi della funzione oculare. Ad esempio, è noto come una dieta corretta fin dalla giovane età possa impedire o ritardare enormemente la formazione della degenerazione maculare senile anche nei soggetti predisposti geneticamente
Ci sono cibi particolari che sarebbe raccomandabile consumare ogni giorno per migliorare la nostra vista?
Certamente. Frutta e verdura di stagione, consumate in diverse porzioni quotidiane, possibilmente biologiche e coltivate nelle vicinanze della persona, costituiscono la fonte privilegiata per mantenere e possibilmente migliorare lo stato visivo. Non a caso il loro colore depone per la ricca presenza di sostanze antiossidanti e antietà.
È consigliabile l’uso di integratori o di nutriceutici per contrastare l’invecchiamento oculare?
In una persona sana non c’è la necessità oggettiva di utilizzare integratori o nutriceutici che, addirittura, in certi casi, possono operare con un effetto paradosso e controproducente, ma in presenza di patologie oculari o di fronte a invecchiamenti precoci, sicuramente tali sostanze sono auspicabili o necessarie.
