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Respiro, attività fisica e mascherine: cosa c'è da sapere

Salute e Benessere

Respiro, attività fisica e mascherine: cosa c'è da sapere

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Respiro, attività fisica e mascherine: cosa c'è da sapere

In una precedente intervista, con la Dottoressa Ferraro abbiamo affrontato l'ampia tematica relativa alla respirazione e al suo fondamentale rapporto con il nostro benessere, sia a livello preventivo che di possibile guarigione.

Fiamma Ferraro è una delle esperte più accreditate a livello nazionale ed europeo nell'applicazione del Metodo Buteyko, che viene considerato, anche dalla comunità scientifica, un caposaldo per stabilire una adeguata abitudine al “respirare bene”.

Nel suo libro ATTACCO ALL'ASMA E NON SOLO tratta esplicitamente questo argomento e approfittiamo dell'uscita di una versione aggiornata per fare altre domande alla Dottoressa, anche in riferimento alla situazione attuale.


Redazione Web Macro

LEGGI LA PRIMA PARTE DELL'INTERVISTA

 

Dottoressa Ferraro, nel suo libro “Attacco all'Asma…e non Solo” dedica una sezione importante al rapporto tra respiro ed attività fisica. Perché questa scelta?

Negli ultimi decenni sono aumentati gli studi e le ricerche scientifiche che dimostrano quanto sia importante praticare attività fisica regolarmente per la prevenzione ed il mantenimento di una buona salute. Come illustra anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la sedentarietà è tra i “Public Enemy Number One”, come verrebbe detto in paesi anglofoni (“nemico pubblico numero uno”).

Per via dell'eccesso di tecnologia, in genere l'uomo al giorno d'oggi si muove sempre di meno, mentre continua automaticamente a respirare come nei tempi in cui nella sua vita quotidiana doveva muoversi molto. Inoltre, al giorno d'oggi possiamo anche parlare di “fisiologia dello sport” che tratta il benessere psico-fisico di sportivi ed atleti con l'obiettivo di incrementare la prestazione sportiva e lo stato di benessere.

Come scrivo però, l’attività fisica può anche essere un'arma a doppio taglio se praticata male e riporto una frase che uso spesso: "è importante non tanto quello che si fa, quanto piuttosto come lo si fa"; e riporto un'altra frase: "se l’attività fisica fosse priva di rischi non esisterebbe la medicina dello sport".

Il vispo lettore di quest'intervista avrà indubbiamente già intuito che una respirazione ottimale, oltre a migliorare la salute, migliora anche tutte le prestazioni atletiche, sportive ed agonistiche. Gli aspetti sopra citati mi hanno indotto a scrivere un libro sullo sport-attività fisica che è in fase di divenire e che verrà pubblicato dall'editore auspicabilmente nel 2021.

Il libro ovviamente tratta molti aspetti, legati sia all'attività fisica “normale” quotidiana, che al vero e proprio agonismo, e sia il fattore  della respirazione che quello dell'alimentazione, idratazione, assunzione di medicine ed integratori ecc.ecc…. diretti ad aumentare sia le prestazioni fisiche che la salute durante l'attività fisica e sportiva.

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In questi tempi difficili cosa, secondo lei, va tenuto presente anche per quanto riguarda respirazione e uso delle mascherine?

Sono in effetti tempi stressanti e difficili. Sembra tragicomico pensare che nella precedente terza edizione di “Attacco all'Asma...e non Solo” (anno 2015) scrivevo quanto sia importante una respirazione nasale per conferire una maggiore protezione dal virus H1N1. Chi si sarebbe mai aspettato il Covid-19?!

Questa respirazione (sia inspirazione che espirazione) dal naso e non dalla bocca in questi tempi di Covid è diventata un fattore essenziale per attenuare il rischio di contagiarsi e di contagiare gli altri. Faccio presente che in Giappone l'utilizzo di leggere mascherine all'aperto - che tra l'altro proteggono in parte anche da sostanze allergizzanti ed inquinanti (ved. sull'inquinamento il mio libro "La Terapia Chelante") - è da molti anni abbastanza abituale, anche in assenza di epidemie ed i giapponesi sono tra i popoli più longevi; strana coincidenza!

La mascherina può addirittura essere d'aiuto per un riaddestramento respiratorio, sempre per via dei livelli di gas che tratto nel libro, in cui oltre ad alcune brevi indicazioni su misure e rimedi diretti a prevenire il Covid vi è anche un accenno all'uso delle mascherine.

Le mascherine vanno usate innanzitutto per osservare le disposizioni di legge, e perché hanno un effetto che attenua il rischio, se siamo positivi al virus, di contagiare i nostri cari ed il prossimo. Quanto all'effetto sulla nostra salute, un articolo sulla rivista Nature (una delle più prestigiose nel campo della medicina naturale) osserva che le mascherine, in base a recenti studi, sono notevolmente efficaci anche per proteggere dal contagio chi le porta.

Molto ovviamente dipende dal modo di portarla ed anche dal tipo di mascherina. Una mascherina troppo “ermetica” può dare fastidio a chi ha dei livelli interni scombussolati di questi gas, ed essere dannosa per chi ha già dei problemi-malattie dell'apparato respiratorio.

Per chi è in buone condizioni occorre cercare di sopportare la sensazione fastidiosa dei primi tempi (purché non si arrivi ad un accentuato disagio) cercando comunque, anche con la mascherina, di respirare solo con il naso. Ovviamente questo consiglio non è applicabile se vi sono già delle consistenti patologie in corso.

Concludo con una piccola osservazione che mi è venuta spontanea quando - proprio ora che è stato prescritto l'obbligo di mascherine anche all'aperto - uscendo di casa in questi giorni di brusco calo della temperatura, non appena mi sono messa la mascherina ho notato che l'aria che respiravo con naso e bocca coperti era un po' più calda e gradevole. Mi sono allora ricordata della raccomandazione che mamme e nonne facevano spesso ai bambini che dalla casa calda uscivano fuori in un ambiente molto più freddo, e cioè: "mettiti una sciarpa su naso e bocca per proteggerti dal freddo improvviso dell'aria che respiri." La sciarpa non ha ovviamente un effetto abbastanza protettivo contro l'ingresso-uscita di virus e batteri; per questo scopo occorre la mascherina, che tuttavia nei giorni freddi ha, come "effetto collaterale positivo" quello di attenuare l'improvviso sbalzo di temperatura nell'aria che respiriamo quando usciamo di casa.

Concludo invitando ovviamente a rispettare tutte le raccomandazioni mediche-sanitarie ed augurando a tutti un buon autunno-inverno senza raffreddori, influenze e COVID-19!

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La Redazione Web Macro si occupa di tutte le ultime novità, anticipazioni, curiosità, approfondimenti che riguardano il mondo Macro. Gli articoli spaziano su tutti i principali argomenti che Macro divulga con passione dal 1987. Il meglio per il benessere di Corpo, Mente e Spirito raccontato da coloro che vedono nascere quotidianamente i... Leggi la biografia

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