Il Metodo Bates: vedere meglio senza occhiali
Cure Alternative

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Molte persone danno per scontato che, una volta iniziato a usare gli occhiali, non ci sia alternativa: la vista peggiorerà lentamente, e gli occhiali diventeranno indispensabili. Ma non tutti la pensano così. All’inizio del Novecento, il medico statunitense William H. Bates propose un’idea diversa: che fosse possibile migliorare la vista attraverso tecniche naturali, senza lenti o interventi. Da queste osservazioni nacque quello che oggi è conosciuto come Metodo Bates.
Francesca Lanza
Come funziona il Metodo Bates
Secondo Bates, gran parte dei problemi visivi non deriva da difetti permanenti o da anomalie fisiche dell’occhio, ma da un uso scorretto e rigido dello sguardo. La miopia, l’astigmatismo e la presbiopia, per esempio, non sarebbero condizioni fisse, ma reazioni del sistema visivo a uno stato di tensione. Quando proviamo a leggere con fatica o ci sforziamo di vedere qualcosa da lontano, tendiamo a irrigidire i muscoli oculari e Bates notò che questo sforzo peggiora la vista, mentre il rilassamento la migliora. Il suo metodo parte da qui: aiutare gli occhi a ritrovare una condizione naturale e rilassata.
Esercizi semplici e quotidiani
Le tecniche del Metodo Bates non richiedono attrezzature o ambienti particolari, possono essere praticate ovunque, con costanza e attenzione. Una delle più note è il palming, che consiste nel coprire gli occhi con i palmi delle mani, senza premere, per bloccare ogni stimolo visivo e permettere all’apparato visivo di riposarsi davvero. Questo esercizio non ha nulla a che fare con il sonno: si tratta di un riposo attivo, in cui il cervello visivo si calma, e lo sguardo si "resetta".
C’è poi il sunning, che prevede di esporre il volto alla luce solare con gli occhi chiusi. La luce, filtrata dalle palpebre, stimola delicatamente la retina in modo controllato e piacevole. Altri esercizi, come lo shifting (muovere lo sguardo da un punto all’altro) o lo swinging (dondolare il corpo e lo sguardo in modo coordinato), servono a evitare la fissità dello sguardo e a riportare dinamismo nel modo di osservare il mondo.
Che risultati ci si può aspettare?
Il Metodo Bates non promette risultati immediati. Non si tratta di una cura, ma di un approccio a lungo termine per riscoprire un modo più naturale di usare gli occhi. Chi lo pratica con regolarità riferisce spesso una riduzione dell’affaticamento visivo, una maggiore nitidezza in certe condizioni e, in alcuni casi, un miglioramento generale della vista. È importante dire che non tutti ottengono gli stessi risultati, e che la medicina ufficiale continua a considerare questi esercizi come pratiche complementari, non sostitutive di diagnosi e trattamenti oftalmologici. Tuttavia, in un’epoca in cui la maggior parte delle persone passa ore davanti agli schermi, molti trovano utile dedicare anche solo pochi minuti al giorno a esercizi che rilassano lo sguardo e alleggeriscono la tensione. Anche senza aspettarsi miracoli, prendersi cura della vista in modo attivo può fare una differenza concreta nella vita quotidiana.