UN REGALO PER IL CORPO E L’ANIMA.

UNA CONFEZIONE, DUE PICCOLI TESORI: LA SAGGEZZA DI ILDEGARDA
E LE ERBE TERAPEUTICHE DEL RINOMATO AMARO SVEDESE.

A SOLI € 44,00 invece di € 49,90
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IL LIBRO:

un testo indispensabile per chi cerca benessere fisico e psicologico attraverso metodi naturali e antichi.

Una guida pratica che esplora l’affascinante mondo della Medicina Naturale, dell’Alimentazione sana  e delle Terapia olistiche, ideate dalla monaca benedettina.

Vedi la scheda completa del libro DA QUESTO LINK.

IL KIT DI ERBE:

una miscela d'erbe composta da Aloe, Angelica radice, Canfora, Cassia foglie, Curcuma radice, Manna, Rabarbaro radice, Teriaca veneziana, Carlina radice, Mirra e Zafferano SECONDO LA RICETTA DI MARIA TREBEN.

ILDEGARDA E AMARO SVEDESE: UN LEGAME DI SAPERI E BENESSERE

Ildegarda di Bingen e l’Amaro Svedese appartengono a due epoche distanti, ma condividono una matrice comune: la tradizione erboristica dell’Europa centrale.

La monaca tedesca del XII secolo ha sviluppato un sistema medico basato su piante digestive, depurative e toniche, molte delle quali compaiono anche nelle formule dell’Amaro Svedese, diffuso secoli dopo e riproposto nel Novecento da Maria Treben. Non esiste un legame diretto o una ricetta di Ildegarda collegata all’Amaro Svedese: la relazione è culturale e fitoterapica.

Un forte punto di contatto tra Ildeagrda e l’amaro è la la fitoterapia monastica. Le erbe dell’Amaro Svedese – angelica, mirra, zafferano, aloe, genziana e altre ancora– erano già utilizzate nei monasteri del Medioevo, comprese nei consigli di Ildegarda. Questo crea un ponte ideale tra il sapere benedettino del XII secolo e le tradizioni erboristiche che si sono sviluppate nei secoli successivi, mantenendo viva una visione naturale e integrata della salute.

Maria Treben è stata un’erborista austriaca ed è considerata una delle principali divulgatrici della fitoterapia popolare del Novecento.

L’Amaro Svedese si chiama così perché la sua formulazione deriva da un antico preparato attribuito al medico svedese Claus Samst, che avrebbe perfezionato una ricetta ancora più antica risalente al XVII secolo. Maria Treben ne ha poi diffuso la versione moderna, rendendolo celebre come “Amaro Svedese” in omaggio alle sue origini legate alla tradizione medica svedese.

COME PREPARARE L’AMARO SVEDESE SECONDO LA RICETTA DI MARIA TREBEN

La preparazione dell’Amaro Svedese parte da una miscela specifica di erbe, esattamente quella indicata nella ricetta originale di Maria Treben, che garantisce l’equilibrio delle proprietà depurative, digestive ed energetiche del preparato.

La miscela comprende: Aloe, Angelica radice, Canfora, Cassia foglie, Curcuma radice, Manna, Rabarbaro radice, Teriaca veneziana, Carlina radice, Mirra e Zafferano.

È proprio questa combinazione — nella proporzione prevista dalla tradizione — a rendere unico l’Amaro Svedese e a distinguerlo da versioni che si discostano dalla formula originale.

Preparazione:

1. Riempire un contenitore di vetro da un litro con la miscela d’erbe che trovi nella confenzione.
2. Aggiungere un litro di alcol a 38°–40°, in modo da coprire completamente le erbe.
3. Chiudere ermeticamente il contenitore e riporlo in un luogo caldo e luminoso, ma non esposto alla luce diretta del sole.
4. Lasciare macerare per 14 giorni, agitando il barattolo una volta al giorno per favorire l’estrazione dei principi attivi.
5. Trascorso il periodo di macerazione, filtrare il liquido con un colino a maglia fine o una garza naturale.
6. Conservare l’Amaro Svedese ottenuto in bottiglie di vetro scuro, ben chiuse.

Benefici:

L’Amaro Svedese è tradizionalmente utilizzato per favorire la digestione, sostenere la depurazione, alleviare la sensazione di pesantezza, e stimolare la naturale vitalità dell’organismo.

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