Macro partecipa al Biosalus Festival di Urbino
Macro partecipa al Biosalus Festival di Urbino
Al Festival Nazionale del Biologico e del Benessere Olistico, un incontro su Ildegarda de Bingen con la partecipazione di Maria Sonia Baldoni
Dal 5 al 6 ottobre 2024
Centro storico di Urbino
Quando Dal 5 al 6 ottobre 2024
Dove Centro storico di Urbino
Macro sarà presente al Biosalus con un proprio stand e un evento dedicato alla straordinaria figura di Ildegarda De Bingen
Il Biosalus, Festival Nazionale del Biologico e del Benessere Olistico, torna nella Città Ducale con la sua quindicesima edizione!
Biosalus Festival è un evento culturale unico nel suo genere proprio per il suo declinarsi nel centro storico di Urbino tra conferenze, convegni, dibattiti, spettacoli, aree tematiche e commerciali.
Una manifestazione a carattere nazionale che ha sempre attratto decine di migliaia di visitatori da tutta Italia (sin dalla prima edizione del 2007).
Tra gli eventi in programma, uno sarà dedicato a Ildegarda de Bingen, organizzato direttamente da Macro. Vi partecipa Maria Sonia Baldoni. In dettaglio:
Sabato 5 ottobre, h 13,45-15,15 (Sala Incisori)
Maria Sonia Baldoni:
LA FIGURA STRAORDINARIA DI ILDEGARDA DE BINGEN
Ildegarda di Bingen (1098-1179) fu una figura straordinaria del Medioevo, nota per la sua versatilità come mistica, scrittrice, naturalista, musicista e filosofa.
Nata in Germania, divenne badessa benedettina e si distinse per le sue visioni spirituali Oltre alla teologia, si occupò di medicina naturale, scrivendo trattati sui benefici delle piante
e dei minerali per la salute.
La sua musica sacra, in particolare gli inni e i canti gregoriani, è ancora oggi eseguita e apprezzata. Ildegarda è considerata una santa e una Dottore della Chiesa per il suo contributo spirituale e culturale.
Maria Sonia Baldoni è una profonda conoscitrice di Ildegarda e in questa occasione ne esplorerà alcuni degli aspetti più signficativi. Ex operatrice finanziaria, Maria Sonia ha realizzato il suo sogno dopo 18 anni di carriera: ha lasciato il lavoro per dedicarsi a una vita immersa nella natura, circondata da cavalli e boschi. Trasferitasi per tre anni in una casa scavata nella roccia vicino a Cuneo, ha iniziato a raccogliere miti e leggende legate alla flora spontanea. Il suo obiettivo è preservare e diffondere le tradizioni e gli usi delle piante e degli alberi in tutte le regioni d'Italia.