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Ipotiroidismo: un disturbo molto diffuso ma poco considerato dai medici

Cure Alternative

Ipotiroidismo: un disturbo molto diffuso ma poco considerato dai medici

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Ipotiroidismo: un disturbo molto diffuso ma poco considerato dai medici

L'ipotiroidismo è una malattia sommersa di cui viene assolutamente sottovalutata la gravità e la sua diffusione nelle nostre società. Infatti si tratta di una patologia cronica che colpisce oltre il 50% della popolazione e che oltre a provocare numerosi sintomi che già rendono la vita del paziente sempre più difficile, facilita anche l'avvio di altre malattie croniche che possono anche condurre alla morte, quali l'infarto cardiaco, vari tipi di cancro o il diabete.

La buona notizia è che è possibile CURARE IN MANIERA NATURALE L'IPOTIROIDISMO.


Valerio Pignatta

CURARE IN MANIERA NATURALE L'IPOTIROIDISMO

 

In realtà, questa patologia, oggi così trascurata, è conosciuta dalla fine dell'Ottocento ed è pure assolutamente e facilmente diagnosticabile senza necessità di esami sofisticati e costosi. A volte, per iniziare a diradare i primi dubbi, basta un semplice termometro per la rilevazione della temperatura corporea al mattino, prima di alzarsi.

Inoltre è una malattia anche facilmente curabile, specie se presa in tempo e con terapie assolutamente conosciute da decenni e neanche troppo invasive.

Non si sa per quale ragione negli ultimi decenni la classe medica ha completamente accantonato la consapevolezza di questa malattia, dei danni che procura e della sintomatologia che permette di riconoscerla abbastanza agevolmente. Solitamente, invece, quando la sospettano si rivolgono a esami diagnostici molto costosi e tecnologici, ma allo stesso tempo non proprio affidabili come responso, dato che sono ufficialmente in grado di rilevare solo una piccola percentuale dei casi effettivamente esistenti. E quando si impegnano nel curarla, del pari utilizzano terapie infinitamente meno efficaci di quelle semplici che si usavano un tempo. Gli esami di laboratorio sono insufficienti per individuare i reali numeri dell'epidemia L'ipotiroidismo, come dice il termine, è una ridotta attività della ghiandola tiroide o dei suoi ormoni T4 e T3.

 

 

Oggi è un disturbo molto diffuso per varie ragioni che riguardano l'inquinamento ambientale, l'inquinamento elettromagnetico, una cattiva alimentazione, un livello elevato di stress sociale e anche disfuzioni ormonali di vario tipo.

La medicina ufficiale parla di un'incidenza per questa malattia del 5-7%, ma alcuni studi recenti si spingono all'inverosimile cifra che abbiamo dato in apertura, ossia la metà circa della popolazione generale.

Sta ormai diffondendosi comunque la percezione anche tra i medici che i classici esami ematici di laboratorio sono insufficienti per individuare i reali numeri dell'epidemia di ipotiroidismo. Abbandonando la diagnosi clinica i medici non hanno più il polso della situazione e quando i referti di laboratorio rientrano nei valori normali dopo le odierne cure con abbondante ormone tiroideo (tiroxina), ritengono che il paziente sia guarito, anche se invece manifesta ancora sintomi e segni ben riconducibili a uno stato di ipotiroidismo cronico.

Di fronte al calo drastico di produzione ormonale tiroidea presente nella malattia, la somministrazione della vecchia terapia a base di estratto di tiroide animale era inoltre molto più efficace della tiroxina sintetica attuale. Tra esami di laboratorio “a posto” e terapie non risolutive, il paziente inizia così un calvario di visite mediche presso vari altri specialisti per vedere di risolvere il problema dei suoi disturbi che persistono.

Ma fino a quando questa malattia – che è davvero ramificata, tante sono le implicazioni nei vari organi che derivano dagli scompensi che origina – non viene affrontata appunto a livello globale, ossia prendendo in considerazione lo stato di salute psicofisica del paziente in tutti gli ambiti in cui si ripartisce la sua esistenza, non verrà intrapresa la vera strada che porta alla guarigione.

Quindi alimentazione, integrazioni vitaminiche e minerali, ormoni tiroidei, regolazione della vita relazionale e lavorativa, un giusto numero di ore di sonno ecc... sono tutti aspetti che andranno presi in considerazione e riaggiornati e modificati secondo le esigenze che l'organismo sta manifestando magari da anni ma con poca attenzione da parte del diretto interessato.

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Valerio Pignatta
Valerio Pignatta Plurilaureato e ricercatore, lavora come redattore, traduttore e collaboratore di diverse case editrici.È giornalista... Leggi la biografia
Valerio Pignatta Plurilaureato e ricercatore, lavora come redattore, traduttore e collaboratore di diverse case editrici.È giornalista pubblicista, naturopata, autore e direttore editoriale nell’ambito della medicina naturale e ha pubblicato numerosi articoli sul rapporto salute/ambiente, oltre a testi divulgativi di medicina naturale. Ha al... Leggi la biografia

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