Massaggio rilassante con le pietre calde
Salute e Benessere
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Tantissimo tempo fa, ovunque nel mondo, le pietre venivano usate per scopi terapeutici. Sciamani russi, stregoni indiani e africani, aborigeni australiani, curatori hawaiani sono esempi di persone che ancora oggi si annoverano quando si parla di questa tradizione. Scopriamo oggi come introdurre la tradizione del massaggio con le pietre calde nella nostra quotidianità.
Redazione Web Macro
Tantissimo tempo fa, ovunque nel mondo, le pietre venivano usate per scopi terapeutici. Sciamani russi, stregoni indiani e africani, aborigeni australiani, curatori hawaiani sono esempi di persone che ancora oggi si annoverano quando si parla di questa tradizione.
Scopriamo oggi come introdurre la tradizione del massaggio con le pietre calde nella nostra quotidianità.
Le pietre fanno parte della Natura
Le pietre sono costantemente esposte all’influsso cosmico della natura. Il sole, il vento, la pioggia, il ghiaccio e le irradiazioni cosmiche rilasciano tracce che modellano le pietre e le dotano delle loro proprietà. L’acqua penetra nelle più dure formazioni di roccia, fornendo informazioni fino al più profondo strato roccioso: gela e sgretola i massi più robusti e l’erosione fa si che resistenti pietre si trasformino in sabbia fine.
Cosa vi occorre per praticare la massoterapia a casa vostra
Le pietre: potete trovare da soli le pietre cercandole in posti privi di inquinamento come ruscelli o torrenti di montagna. Ma se volete comprare pietre terapeutiche, ci sono molte aziende che le distribuiscono.
Le pietre calde, solitamente sono più scure, sono adatte per il massaggio e per il layout spinale, ossia la disposizione delle pietre su cui vi potete sdraiare.
Per raffreddare bastano pietre di taglia simile alle pietre calde, ma più chiare. La maggior parte dei terapisti usa volentieri il marmo a questo scopo.
Riscaldare oppure raffreddare le pietre
Anche per fare questo non e affatto necessario che disponiate di attrezzature professionali. Portare le pietre alla giusta temperatura, vale a dire gradevole e tollerabile, infatti, non è affatto difficile.
Pietre calde: in inverno basta appoggiare semplicemente le pietre sul termosifone. Il tempo che impiega una pietra per riscaldarsi dipende dalla sua grandezza e può arrivare fino a 60 minuti.
In alternativa usate questo metodo:
- per riscaldare le pietre è sufficiente una ciotola piana resistente al calore o una pentola piana con un diametro di circa 20 cm. É importante che il recipiente sia appoggiato su una base ruvida, antiscivolo.
- Riempitelo di acqua calda dal rubinetto o, se non è abbastanza calda, dal bollitore; in questo caso lasciatela raffreddare finché non misura al massimo 60 °C. Un normale termometro da cucina come lo si ha in casa e, a tale scopo, lo strumento di misura più appropriato.
- Una volta che le pietre a temperatura ambiente vengono tuffate nell’acqua, la temperatura di questa, naturalmente, si abbassa un po’, di circa 15-20 °C, perciò eventualmente dovrete versare ancora acqua calda. Lasciate scaldare le pietre per circa dieci minuti.
- Quando iniziate il massaggio, dovreste prima di tutto provare con cautela se le pietre risultano gradevoli sulla pelle. La sensibilità al calore è soggettiva e varia anche di molto da persona a persona.
- Nel caso di un trattamento di una certa durata occorrerà di tanto in tanto versare acqua calda sulle pietre per mantenerne la temperatura.
Pietre fredde: se volete impiegare pietre fredde, dovreste lasciarle in frigo per circa mezz’ora, ma non mettetele mai nel congelatore, poiché, essendovi una temperatura sotto zero, una pietra cosi fredda può addirittura congelarsi sulla pelle! Scoprirete che il frigorifero è più che sufficiente per raffreddare le pietre.
Oli da massaggio
Benché il massaggio venga effettuato con le pietre, l’olio rimane una componente fondamentale per il trattamento. Serve per scivolare e come mezzo di contatto per la trasmissione del calore dalla pietra alla pelle. Oltre a ciò, funge da strato isolante per il corpo e riduce il pericolo del raffreddamento.
Per gli amanti dell’olio d’oliva
L’olio d’oliva non e solo un eccellente condimento da utilizzare in molteplici combinazioni, ma e anche buono come olio per la pelle. Puro, però, e un po’ troppo denso: per questo, nella seguente ricetta viene combinato con l’olio di mandorla, che e più liquido.
Mischiate:
- 30 ml di olio d’oliva
- 30 ml di olio di mandorla
- 2 gocce di Ylang-Ylang
Massaggio alle mani con le pietre
Facilissimo e molto adatto per fare una prova è il massaggio alle mani. Per eseguirlo servono da due fino a quattro pietre calde e una fredda.
Prima un peeling? Se prima eseguite un peeling alle mani, il massaggio sarà un ulteriore trattamento per la cura della pelle.
Per il peeling:
- prendete un cucchiaino di olio e mezzo cucchiaino di sale.
- Mischiate e spalmate il composto sulle mani.
- Fate movimenti come se vi lavaste le mani finché traete una piacevole sensazione.
- Lavate bene le mani con abbondante acqua calda.
- Spalmatele infine con poche gocce di olio.
Il massaggio:
- Come prima cosa scaldate il palmo di una mano, premendovi una pietra calda sopra. Quindi massaggiate i piccoli muscoli della mano con movimenti circolari. Presto vi accorgerete di quale movimento sia più piacevole per voi.
- Con la pietra successiva massaggiate delicatamente il dorso e poi le singole dita. Fatelo per tutto il tempo che desiderate. Potete prendere altre pietre calde se la temperatura non vi sembra abbastanza alta.
- Quindi prendete una pietra fredda e tenetela semplicemente nella mano appena massaggiata, finche vi risulta gradevole. Quando la mano si sarà arrossata, avrete raggiunto la reazione desiderata.
- Massaggiate l’altra mano allo stesso modo.
Se il tema dei massaggi con le pietre calde vi piace e vi interessa questi articoli possono fare al caso vostro!
Avete già avuto esperienza di massaggi con le pietre calde? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti..
