Mandala da colorare: armonia, pace, consapevolezza
Alice Rifelli
Prendi i colori, e libera la tua fantasia con i Mandala!
tratto da Libera il Libro 02/09
Armonia, pace, consapevolezza:
ecco il segreto dei Mandala
I famosi cerchi sacri nelle parole di Annalisa Ippolito che li utilizza nel suo lavoro da oltre 10 anni con bambini e con persona anziane, ricevendo riscontri e sorprese incredibili.
I Mandala sono potenti forme espressive che da secoli ispirano nell'uomo armonia, pace e consapevolezza di sé. Annalisa Ippolito, storica dell'arte e studiosa appassionata di Mandala, cura dal 2008 il sito www.mandalaweb.info, una ricca fonte di informazioni, suggestioni e materiali sui Mandala, la loro storia e i loro significati.
Esploriamo insieme a lei questa antica pratica, oggi sempre più diffusa come strumento di meditazione e ricerca del benessere interiore.
"Colorare le diverse parti del disegno seguendo il proprio istinto aiuta a compiere un percorso di conoscenza, consapevolezza e guarigione nei confronti di se stessi e del mondo in cui si vive."
Annalisa, innanzi tutto cos'è un Mandala?
La parola Mandala è di origine sanscrita e viene tradotta con "cerchio sacro, centro" o "contenitore dell'essenza". Il Mandala è un disegno a simmetria circolare, a volte contenuto in un riquadro, all'interno del quale si svolge un disegno di forma principalmente geometrica.
Il Mandala è stato definito da Carl Jung come forma simbolica colletiva. Ha una storia antichissima e si incontra in moltissime culture. Da quale esigenza nasce l'abitudine dell'uomo di entrare continuamente in contatto con questa forma?
Usare il Mandala è un modo per ricucire lo strappo dell'uomo moderno con la sua essenza e la sua natura più intima, al fine di ritrovare armonia e benessere con il creato.
La ricerca di nuovi equilibri tra noi e il cosmo in cui siamo inseriti è come una danza che la nostra anima compie tra la vita materiale e quella spirituale.
E il Mandala si presta ad interpretarla con il suo linguaggio pieno di simboli e codici, diventando un ponte tra noi e l'universo.
In cosa consiste la suggestiva cerimonia del Mandala nella tradizione buddista? Che legame c'è tra Mandala e la sabbia?
Durante questa "liturgia" i monaci versano con una cannuccia e una bacchetta di metallo le sabbie colorate su un disegno di base che rappresenta l'Universo. La sabbia è un simbolo della temporaneità delle cose; lo stesso Buddha viene descritto come "colui che viene e che va". Al termine della cerimonia il Mandala viene distrutto affidando la sabbia d'acqua, perché possa compiere il suo corso e portare pace e amore a tutta la Terra.
La tradizione del Mandala si è ormai diffusa anche nella nostra cultura. Chi sono le persone che si avvicinano a questa praitca, come lo fanno e quali benefici ne traggono?
Lavoro con i Mandala da 10 anni. Li ho usati con i bambini, anche di 3 anni, e con persone anziane, ricevendo riscontri e sorprese incredibili. In Francia sono state avviate esperienze con persone malate di Alzheimer. Colorare le diverse parti del disegno seguendo il proprio istinto aiuta a compiere un percorso di conoscenza, consapevolezza e guarigione nei confronti di se stessi e del mondo in cui si vive. I Mandala permettono di sentirsi meglio anche a persone molto lontane da un approccio spirituale.
Nel tuo spazio web fai cenno a un incontro speciale, quello con Martha Bartfeld, tra le più famose creatrici di Mandala.
Ho incontrato Martha nell'ottobre del 2008 in New Mexico: è stato un momento carico di energie positive e di profondo scambio. Dall'alto dei suoi 94 anni, Martha è un esempio di vivacità e ironia sorprendenti. Con is uoi libri di Mandala ha contribuito a diffondere pensieri di pace e amore universale.
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